Bari, “capitale” e fiore all’occhiello della Puglia, è una città ricca di storia e tradizione, ma non manca di sorprendere con esempi notevoli di architettura moderna e contemporanea. Questi edifici, sparsi tra le strade della città, sono la testimonianza di come l’innovazione possa convivere in armonia con il patrimonio storico e culturale. Nell’attuale panorama, il capoluogo si sta trasformando sempre più in uno spazio di dinamicità e di cambiamenti continui. Un tempo considerata una città portuale di classe operaia, si è trasformata in un centro vibrante di energia e innovazione. Il patrimonio architettonico della città è più accessibile che mai, mentre i luoghi di interesse culturale sono stati rinnovati e riaperti.
L’Evoluzione architettonica di Bari
Durante il Dopoguerra, Bari ha attraversato un notevole periodo di ricostruzione che ha portato alla demolizione di molti edifici dell’Ottocento e in stile Liberty, sostituiti da grandi strutture, spesso viste dalla popolazione come prive di valore estetico. Tuttavia, nel quartiere Murattiano, l’epicentro dei lavori, la progettazione sopraffina ha dato vita ad un’architettura di grande pregio.
by majaiva, Canva
Il Palazzo Laterza
Il Palazzo Laterza si trova nel cuore del rione Murat, l’area commercialmente più vivace di Bari. Progettato dall’architetto Alfredo Lambertucci, il palazzo è un esempio di come l’architettura moderna può integrarsi armonicamente nel contesto storico. L’edificio si distingue per la sua eleganza e sobrietà, costituita da una facciata a pannelli di cemento e graniglia marmorea di vario tipo, che conferisce alla struttura una cromaticità molto particolare.
Il Palazzo De Florio
Poco distante dal Palazzo Laterza, in Via Argiro, si trova il Palazzo De Florio. Progettato da Onofrio Mangini, questo edificio rappresenta un approccio diametralmente opposto a quello del Palazzo Laterza. Infatti, il Palazzo De Florio è un esempio di architettura con una forte personalità, che si contrappone in maniera decisa al contesto esistente. La sua facciata inclinata, caratterizzata da finestre a nastro e da un rivestimento mosaicato in gres bianco, crea un effetto di sporgenza vertiginosa.
Banco di Napoli
Altro esempio è la sede attuale del Banco di Napoli, oggi Intesa-San Paolo. Questo edificio, progettato da Vito Sangirardi, è un ulteriore esempio di come l’architettura moderna può essere utilizzata per creare edifici che si integrano armoniosamente nel contesto urbano. Terminato nel 1967, l’edificio presenta in facciata una complessa modulazione, costituita dall’accostamento audace di alluminio, materiale moderno, e la pietra, materiale tradizionale.
Palazzo Sabini
Dirigendosi verso corso Vittorio Emanuele, si trova il Palazzo Conte Celio Sabini, progettata anch’essa da Sangirardi assieme al Palazzo Napolitano e Borrea di Chiaia. Quest’opera architettonica costituisce un ingresso monumentale e moderno alla principale via dello shopping di Bari. La facciata del palazzo celebra l’audace utilizzo del cemento armato, con grandi vetrate ritmate e leggeri pilastri sporgenti rivestiti di marmetti in quarzo, che danno notevole verticalità al suo design. Tale sinergia di elementi architettonici crea un effetto suggestivo e raffinato, valorizzando l’ambiente circostante e catturando l’attenzione dei passanti.
Il Palazzo Andidero
Un’ulteriore tappa da non perdere è il suggestivo Palazzo Andidero, collocato all’inizio della maestosa Muraglia di Bari. Questo straordinario edificio presenta un affascinante basamento obliquo e una facciata sontuosa, impreziosita da una ricca rivestitura in pietra rigata, mentre le finestre orizzontali evocano l’eleganza dei vani di un cannone.
L’incontro tra natura e architettura: Il Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri
Un esempio recente di come l’architettura moderna possa arricchire il panorama urbano di Bari è il progetto ideato dallo studio Stefano Boeri Architetti per la B&T. Situato sul lungomare Vittorio Veneto, l’edificio sarà caratterizzato da un forte legame con la natura, garantendo agli abitanti un’elevata qualità di vita e un contatto stretto con il verde.
Il Concept del Progetto
Il progetto ambizioso prevede la creazione di un moderno edificio residenziale di otto piani, che ospiterà circa 130 appartamenti di diverse dimensioni. Un elemento distintivo di questa struttura sarà la presenza di rigogliose piante e alberi lungo le logge e i terrazzi, che arricchiranno il complesso con uno spettacolo naturale mozzafiato. La selezione delle specie vegetali è stata curata nei minimi dettagli, includendo quasi 100 alberi e quasi 20 mila arbusti e erbacee, tutte attentamente scelte per rispondere alle specifiche esigenze del contesto climatico e ambientale di Bari. La città, caratterizzata da estati calde e la prossimità al mare, ha influenzato la scelta di piante resilienti, capaci di prosperare in queste condizioni, contribuendo a creare un ambiente sostenibile e verde.
Un modello di integrazione tra natura vivente e architettura
Il progetto costituisce una raffinata evoluzione del concetto di integrazione tra natura e architettura, sperimentato con successo nel celebre Bosco Verticale di Milano. La costruzione rappresenta un’opera all’avanguardia nell’ambito dell’architettura pugliese e del Sud Italia, presentando un modello di densità abitativa ridotta che mira a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. In un’epoca in cui la sostenibilità e la connessione con la natura sono diventati valori fondamentali, questo progetto potrebbe rappresentare una pietra miliare nell’architettura contemporanea della regione, ispirando e guidando i futuri sviluppi urbani, promuovendo uno stile di vita più equilibrato e in armonia con l’ambiente.
L’inserimento nel tessuto urbano
L’edificio si inserirà in un’area particolarmente interessante dal punto di vista dello sviluppo della città, in un luogo chiave tra la Bari ottocentesca e le aree di recente espansione. Il progetto prevede uno sviluppo del volume su diversi livelli, un’armoniosa fusione tra architettura e natura.
Grazie a una mirata distribuzione delle altezze, il complesso abbraccerà il paesaggio circostante, sfruttando la progressiva variazione del terreno per creare suggestivi terrazzamenti verdi. Questa scelta non solo permetterà di inserire preziosi spazi aperti all’interno del progetto, ma valorizzerà anche la presenza degli elementi naturali, arricchendo l’esperienza degli abitanti e offrendo scorci panoramici mozzafiato verso il mare.
La moderna architettura di Bari rappresenta un prezioso connubio tra innovazione e tradizione. Opere come il Palazzo Laterza, Palazzo De Florio e il futuro progetto di Stefano Boeri stanno contribuendo a valorizzare il panorama urbano della città, dimostrando come l’architettura moderna possa dialogare armoniosamente con il contesto storico e culturale.
Bosco verticale? Abominio artificiale. Non sarà mai un bosco ma solo un’assemblamento di arbusti, artificiale, senz’anima. Frutto di distorte teorie che “salvano” il pianeta mentre di fatto lo distruggono. Un bosco vero — entrateci qualche volta finché potete— è qualcosa che vive, “respira” di suo, comunica armonia nel suo caotico —per noi— insieme di piante. Questo non lo farà mai, mi dispiace per Boeri, che stimo come professionista, ma non condivido questi oltraggi alla natura vera dei boschi, consumatori efficienti a costo zero di Co2, catalizzatori di pioggia. Basta megacostruzioni falsamente ecologiche